THE BASIC PRINCIPLES OF ASTRATOTO

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di un significativo movimento di massa. Tra i movimenti di massa, quelli fascisti e nazionalsocialisti sono stati solo i più recenti advert incarnare le teorie di uomini arrive Le Bon. Saremmo naturalmente più lieti di poter parlare della nuova politica occur di un fallimento, ma il fatto stesso che ne dobbiamo seguire il corso lungo un arco di tempo così ampio sta a dimostrare che ciò non ci è consentito.

necessari, perché ormai la nazione esisteva e, pur con qualche eccezione (l'Hermannsdenkmal per esempio), il Reich in complesso non si mostrava molto generoso. Ne risultò che i monumenti nazionali vennero finanziati da gruppi particolari all’interno della nazione, desiderosi di dare prova del loro patriottismo. Il Niederwalddenkmal fu finanziato dai Krieger vereine, le associazioni dei veterani di guerra, formatesi inizialmente dopo le guerre di Federico il Grande nel secolo XVIII, ma aumentate di numero e d’importanza arrive forza conservatrice della politica tedesca, durante il secolo XIX.

locale e organizzativa più ristretta come è bene illustrato dalla prima grande celebrazione di massa avvenuta dopo Hambach: le Schillerfeiern del 1859. Il perseguimento dell’deviceà nazionale aveva ancora una volta fatto naufragio con la rivoluzione del 1848, ma nel 1859 si pensò che i tempi fossero ormai maturi for every un’altra festa nazionale, e il centenario della nascita di Schiller sembrò offrire nuovamente un motivo di connessione tra nazionalismo e libertà. Un esponente della cultura diventò in tal modo un simbolo nazionale anche perché la tradizione rivoluzionaria, mantenuta viva ad Hambach (con manifestazioni per la liberazione del paese) aveva aperto la strada a un’interiorizzazione dell’identità nazionale.

di forza e di potenza, e spesso ad essa period collegata l’thought del vigore e della bellezza degli alberi. Ma nonostante tutti questi significati, le colonne classiche e gli obelischi non riuscirono a soddisfare il bisogno di autorappresentazione nazionale, e questa insoddisfazione fu efficacemente espressa da un partecipante a una adunanza patriottica nel 1832: «Erigiamo pure colonne a coloro che combatterono la Battaglia dei Popoli; ma per un monumento nazionale che voglia riflettere la maestà del popolo tedesco non è possibile trovare una sede su tutta la vasta distesa della terra a hundred and twenty

sembrare belli i nasi schiacciati . Ma nella maggioranza di coloro che accettarono l’antico concetto di bellezza, questa cautela non trovò ascolto; for each esempio il noto anatomico olandese Peter Camper (1722-1789) tentò di studiare le differenze razziali mettendo a confronto le dimensioni facciali e craniche dei negri e delle scimmie; egli insomma partiva da criteri estetici, che già di for each sé gli offrivano una ben definita scala di valori in base alla quale classificare le specie umane: la forma ideale period rappresentata dalla statuaria greca e più una razza se ne discostava, più in basso doveva essere collocata nella scala 56

significato simbolico e politico : la «volontà generale» diventò una nuova religione. Sebbene i culti della rivoluzione avessero dominato Parigi for every un solo anno, essi costituirono, comunque, la prova generale della nuova politica della Germania nei secoli XIX e XX.

espressa, rappresenta un’anima grande e serena . Un movimento eccessivo nell’immagine scolpita avrebbe rappresentato un animo prigioniero e violento, proprio il contrario della «ideale bellezza della vera nobiltà». I greci erano un popolo armonioso, perché la loro vita trascorreva sotto cieli azzurri capaci di riconciliare gli uomini con il mondo inquieto che li circondava; la vera passione, secondo la definizione di Winckelmann, consisteva in una «quiete serena», attraverso la quale essa traspare, senza for eachò turbare l’armonia della personalità umana.

del «simbolo del cristianesimo» . Ma in effetti quello avvertito dagli ebrei era lo stesso anelito che già aveva animato il movimento romantico, perché, a volte, essi riflettevano la cultura nella quale vivevano. Il nazionalismo, che all’inizio coincise con il romanticismo, fece dei simboli l’essenza del suo stile politico, ed essi, che avevano sempre avuto nel cristianesimo una parte importante, ora, in veste laicizzata, divennero odin4d parte e sostanza del culto nazionale tedesco. Le cerimonie pubbliche durante la rivoluzione francese erano diventate riti cultuali e, pochi

greci e romani . La sempre più forte coscienza di sé della nazione non recepì, meramente affiancandoli, tradizione classica e romanticismo, ma li accolse e trasfuse in una libera sintesi, anzi in una coesistenza destinata a determinare il modo con cui i tedeschi avrebbero espresso il loro sentimento nazionale e il culto ad esso dedicato.

un tutto armonico : non è un caso che Klenze si recò, for each ordine di Luigi I, in Grecia e che fu merito dell’influenza da lui acquistata sul re di Grecia, figlio di Luigi, se l'Acropoli venne salvata dalla distruzione. Luigi pensò alla costruzione del Walhalla al tempo dell’occupazione napoleonica, e gli diede il nome del palazzo del mitico Odino (o Wotan), dove venivano accolti gli eroi feriti o uccisi in battaglia; la saga dell'Edda narrava che nel Walhalla «scintillante d’oro» Odino sceglieva ogni giorno i suoi compagni d’arme. Il Walhalla si presentava come una vasta area, simboleggiante il campo di 128

momentaneo e accidentale . Moeller custodì in sé l’ideale greco e seguì le orme di Winckelmann e di Vischer nel cercare di eliminare dall’estetica il mero accidentale a favore di una bellezza funzionale valida for every l’eternità. Le sue idee furono accolte dall’architettura nazista; i nazisti deprecarono con asprezza la decadenza del monumentale in arte, avvenuta nel tardo Settecento, quando, in un’età liberale, l’arte era divenuta individualistica, e non riusciva più a comunicare con la comunità nel suo complesso.

illustri della Germania, si era ormai trasformato da spazio morto a spazio vivente, uno spazio non più riservato a delle tombe, ma in cui persone vive potessero officiare i riti della loro liturgia nazionale.

sacra!» . Il simbolismo del fuoco e della fiamma risale a tempi remoti, quando fuochi e fiaccole servivano per combattere i demoni e si faceva derivare la potenza della fiamma dall’idea che essa collegasse la terra con il cielo (spesso insieme con il lampo, simbolo delle origini cosmiche o divine della fiamma). Non vi è dubbio che vi fosse anche qualche legame tra i vari culti del sole e la fiamma sacra, ma non sembra che questo fatto abbia avuto importanza nella Germania pagana.

Richard Wagner, egli auspicò un risveglio dello spirito romanico genuinamente tedesco: l’accusa da lui lanciata period fondata, ma la soluzione prospettata non incontrò alcun favore anche se sembrò in perfetta assonanza con il medievalismo 66

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